Open! Studi Aperti, è andato tutto bene!

 

 

 

 

Autore: Arch. Laura Meloni

Si, è andato tutto bene, in termini di presenze e di partecipazione. Anche la proposta progettuale elaborata dal nostro studio, “FIUGGI UPGRADE” ha  riscosso un notevole successo. Gli interventi dei nostri ospiti poi, hanno saputo catturare l’attenzione dei partecipanti.  Insomma niente male per questa seconda edizione di Studi Aperti, iniziativa promossa dal Consiglio Nazionale degli Architetti, un evento che ha visto coinvolti oltre 700 studi di architettura in 92 provincie italiane.

 

Ma andiamo con ordine, lo scorso 18 Maggio abbiamo aperto lo studio alle ore 17.00 con l’inaugurazione della nuova parete lavagna da parte del Maestro Piero Fantastichini insieme al suo magnifico team, composto da 3 bambini con età tra i 5 ed i 9 anni, Giovanni, Sergio e Rosso…  Io penso  che “Open!”  sia un’iniziativa straordinaria perché ci da voce, visibilità e la reale possibilità di avvicinarci ai cittadini che sono i veri destinatari del nostro lavoro, ovvero del progetto di architettura.

 

Immagino vogliate sapere che cos’è “FIUGGI  UPGRADE”….

 

Fiuggi UPGRADE non è un progetto in senso compiuto, ovvero un’elaborazione che si caratterizzi per la preventiva individuazione di azioni, tempi, risorse, ruoli e aspettative di risultato.  E’ piuttosto un progetto nel senso  del  termine che deriva dal  latino  proiectum, participio passato del verbo proicere, letteralmente traducibile con gettare avanti, proiettare.

 

La faccio più semplice? E’ un’idea precisa di un’azione immediata, facilmente realizzabile, capace di provocare tante altre azioni ad essa correlate….

 

Come e Quando ? FIUGGI UPGRADE  viene elaborato nel 2017 su input di nostri colleghi che a livello regionale lavorano su un piano di itinerari ciclabili  finalizzato  alla  costruzione  di  una  rete  interregionale per il cicloturismo…

 

La sfida? Quella di realizzare una pista ciclabile urbana capace di riconnettere tutti i tratti già esistenti…. In linea teorica: individuare linee di riqualificazione capaci di determinare AMBITI di INTERVENTO potenzialmente oggetto di RIGENERAZIONE  ai sensi della L.R. 7/2017 e oggetto di  concorso di progettazione in due fasi.

 

Il concorso di progettazione in due fasi come momento di ricerca, di innovazione e di individuazione di una strategia, di una visione. Ma sto tergiversando….

 

Dicevamo, la pista ciclabile come conduttore… La nuova pista ciclabile attraversa gran parte del comune di Fiuggi, connettendo le varie centralità presenti sul territorio, tra cui il centro storico ed il centro sportivo Capo i Prati. Connessione di centralità urbane  e connessione territoriale, la pista si propone come snodo significativo per i territori  limitrofi tra cui la riserva del Lago di Canterno e la pista ciclabile  Fiuggi -Paliano  con un collegamento di estrema rilevanza con i Siti di Interesse Comunitario SIC.  Per una Lunghezza Totale di 47,10 Km che se paragonata con il  GRAB  di Roma che è lungo 44,2 Km ti viene da dire: “Mica male!”

 

L’idea è realizzare un “ FIUGGI WOODFRONT” , ovvero,  un intervento che  prenda ispirazione dagli innumerevoli esempi di ricucitura urbana in scala piccola e grande già realizzati in tutto il mondo sui lungomare; i cosidetti "waterfront". Ecco, mancando il mare ma essendo altrettanto forte ed importante la presenza del bosco abbiamo immaginato un lungobosco o meglio il primo "woodfront" intervento di riqualificazione e ricucitura urbana che costeggi un bosco.

 

 

L'invito a percorrerlo è tracciato dal fil rouge della pista ciclabile  lungo il percorso della quale si succedono epifanie, esperienze, inclusa la possibilità di "farsi il bagno" scivolando sospesi lungo gli alberi dei parchi termali oppure ...Immergersi in  Fiuggi città dell’acqua …o lasciarsi catturare dal museo open air…. Ovvero un Museo diffuso con codice QR / Audioguida all’interno del quale si possano scoprire  tutti quei luoghi dove sono accaduti avvenimenti importanti che hanno visto Fiuggi protagonista, poco conosciuti dalle nuove generazioni e sicuramente sconosciuti dai turisti. In linea con la app. NoMa, già in funzione a Palermo per ricordare i luoghi delle vittime della mafia, si potranno rivivere la storie in maniera immersiva attraverso la realtà aumentata attivabile con un semplice smartphone o in maniera più tradizionale con un’audioguida, un Museo open air con sculture a scala urbana e interattive, ne abbiamo fatto alcuni esempi… qui di seguito l’immagine di una statua ispirata da una cartolina storica.

Lo so, a questo punto vorreste vedere altre immagini… le abbiamo proiettate durante Open, ed a breve le pubblicheremo qui insieme agli interventi dei nostri ospiti Ulderico Gentile Consulente Finanziario e Gianfranco Battisti Presidente Nazionale  Federturismo.

 

Al termine degli interventi è iniziata  la festa! Abbiamo ballato di architettura e bevuto vino bio della cantina “Agricola Macciocca” fantastico! Da provare assolutamente.

 

Ed il prossimo anno? Uhm… io avrei un sogno… quello di progettare un parco inclusivo insieme ai bambini, alle associazioni  ed a chi volesse partecipare… magari un’intera  giornata , qui a studio,  a disegnare fiori parlanti, giochi d’acqua e scivoli mirabolanti ma fruibili da tutti, si proprio tutti. Che ne dite?